JYSK presenta un fatturato record nonostante il coronavirus
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Author: Rune Jungberg Pedersen, Communications & CSR Director
Categoria: Attractive Stores , Product Assortment , Sales Growth
A dispetto di molte sfide, durante l'anno finanziario 2019/20 JYSK ha raggiunto il fatturato più alto di sempre.
Dati in evidenza
- JYSK presenta un fatturato record di 4,1 miliardi di euro.
- Il fatturato è superiore del 7,6% rispetto all'anno finanziario 2018/19.
- JYSK prevede di aprire 150 nuovi punti vendita nell'anno finanziario in corso.
Come in quasi tutte le aziende, l'anno finanziario 2019/20 è stato assorbito dal coronavirus e dagli sforzi profusi per gestirne le conseguenze.
Tuttavia, JYSK annuncia comunque un fatturato record di 4,1 miliardi di euro, il 7,6% in più rispetto all'anno finanziario 2018/19.
Anche se la maggior parte degli store JYSK è stata chiusa nei mesi di marzo e aprile a causa del coronavirus, il numero di clienti è paragonabile a quello dell'anno precedente.
"Sono molto soddisfatto che, nonostante le sfide, siamo stati in grado di aumentare il fatturato del 7,6%. Alla base c'è un mix di vendite proficue antecedenti alla diffusione del coronavirus in Europa e in Asia e un aumento significativo del numero di clienti rispetto al passato non appena abbiamo potuto riaprire i nostri negozi", afferma Jan Bøgh, CEO e presidente di JYSK.
Focus sugli articoli per la casa
Per Jan l'aumento del fatturato è da imputare in parte alla scelta di molti clienti europei di investire nelle proprie case: difatti, le frontiere erano chiuse e molti erano orientati a trascorrere l'estate a casa.
"Sono certo che molte persone hanno speso il budget dedicato ai viaggi per acquistare nuovi arredi per la casa e il giardino, il che ha influito positivamente sulle vendite di JYSK. Inoltre, questo ci ha permesso di mostrare ancora di più ai clienti ciò che JYSK ha da offrire", afferma Jan Bøgh.
Analogamente ad altre società, anche JYSK ha registrato un aumento significativo delle vendite online, soprattutto in quei paesi dove la maggior parte dei punti vendita è stata chiusa a lungo.
Profitti in crescita
Il risultato dell'anno finanziario 2019/20 dovrebbe essere pronto entro i prossimi due mesi e Jan Bøgh prevede che il trend sarà positivo.
"Il coronavirus ci ha imposto di affrontare svariate spese extra in alcune aree, ma ci ha anche imposto il rinvio di investimenti già pianificati, poiché non era possibile svolgere determinate attività nei punti vendita. Non abbiamo riorganizzato o aperto tanti nuovi store come inizialmente previsto", afferma Jan Bøgh.
Dati i presupposti, secondo Jan i profitti saranno soddisfacenti e potranno rafforzare ulteriormente la capacità di JYSK di investire di più e raggiungere un livello di attività ancora più elevato.
Ciò significa che se da una parte JYSK ha aperto "solo" 106 nuovi store nel 2019/20, dall'altra l'azienda ha in programma di accelerare e aprire oltre 150 nuovi punti vendita durante l'anno finanziario in corso.
Sfide in arrivo
Tuttavia, Jan Bøgh sottolinea che le conseguenze del coronavirus potrebbero concretizzarsi in sfide ancora più impegnative da dover gestire per l'anno finanziario in corso.
"I governi europei hanno sostenuto l'occupazione e l'economia: quindi, molte aziende non hanno affrontato le reali conseguenze economiche del coronavirus durante l'anno finanziario precedente. Mi aspetto che questa situazione interesserà molte aziende nel 2021 e, se la disoccupazione aumenterà sensibilmente, anche JYSK ne sarà influenzata", afferma Jan Bøgh.
Ad ogni modo, è evidente che l'azienda si è dimostrata molto solida durante la crisi economica, poiché JYSK è ormai nota per le sue eccellenti offerte.