Nuovo nome per quasi 1.000 negozi in Germania
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Author: Rune Jungberg Pedersen, Communications & CSR Director
Categoria: Attractive Stores , History , Strategy
Ma cosa significa JYSK?
- La parola danese jysk significa qualcuno o qualcosa proveniente della penisola dello Jutland in Danimarca.
- Essere originari dello Jutland rimanda generalmente a valori come la laboriosità e l'affidabilità.
- Anche se il termine è di origine danese, tutti i dipendenti JYSK condividono i valori che incarna indipendentemente da dove lavorano nel mondo.
Nell'autunno 2021 tutti i punti vendita tedeschi cambieranno nome, passando da DÄNISCHES BETTENLAGER a JYSK.
Da quando JYSK ha aperto il primo punto vendita in Germania nel 1984, i clienti hanno sempre conosciuto i nostri negozi come DÄNISCHES BETTENLAGER.
Ma è tempo di cambiare! Da quest'autunno i quasi 1.000 negozi dislocati in tutto il Paese si chiameranno JYSK.
"È un progetto a cui abbiamo lavorato a lungo senza un orizzonte temporale specifico. Ora ce l'abbiamo, e possiamo dare ai nostri clienti, dipendenti e partner una data certa: autunno 2021", afferma Jan Bøgh, CEO e President di JYSK.
Grazie a questo cambiamento in Germania, tutti i negozi nel mondo si chiameranno semplicemente JYSK.
Grande successo in Austria
Nell'ottobre 2020 JYSK ha completato la prima fase del cambio di nome: difatti, 88 negozi in Austria sono passati da DÄNISCHES BETTENLAGER a JYSK.
"Insieme al cambio di nome, JYSK sta lanciando concept innovativi, negozi rinnovati e nuovi prodotti. Ciò è stato accolto con favore dalla clientela austriaca, e avevamo registrato un aumento significativo delle vendite prima che i negozi fossero costretti a chiudere a causa del coronavirus", afferma Jan Bøgh.
L'esperienza in Austria e i vantaggi di avere un solo marchio sono i motivi per i quali JYSK ha deciso di cambiare nome anche in Germania nel 2021.
"Con un solo marchio è anche più facile sfruttare al 100% i concetti di marketing e trarre vantaggio dalle nostre iniziative in tutti i mercati. Sono certo che sia i clienti che i dipendenti apprezzeranno il cambio di nome anche in Germania", afferma Jan Bøgh.